ATTIVITÀ
E PROGRAMMI REALIZZATI
Intervento di Fototerapia su pazienti con grave cerebrolesione acquisita presso Casa Dago: un progetto pilota
Introduzione
Sin dalle sue origini la fotografia non si limita ad essere una semplice raccolta di informazioni in immagini ma permette di immortalare il punto di vista di colui che osserva e quindi di chi scatta. Il primo ad applicare la fotografia nell’ambito delle relazioni di aiuto fu Hugh Diamond nel 1948. Dopo il lavoro di Diamond si riparlò di fotografia all’interno della terapia nel 1975 con Judy Weiser una psicologa che utilizzò il termine di fototerapia per riferirsi all’ impiego delle foto in terapia come strumento non verbale per favorire la narrazione di sé. La fototerapia si serve delle interazioni dei pazienti nei confronti delle foto personali e di famiglia e nello stesso tempo di foto fatte da altri o dai pazienti stessi durante la terapia, al fine di aiutarli a ritrovare la memoria e i sentimenti nascosti.
Partendo dagli i spunti della teoria di Judy Weiser, sull’utilizzo della fototerapia in ambito psicoterapico, si intuisce la possibilità di applicazione di tali tecniche in diversi ambiti in particolare in presenza di difficoltà di espressione emotiva.
A seguito di una cerebrolesione acquisita (GCA), molti sono i deficit cognitivi e motori che comportano notevoli cambiamenti personali, relazionali e emotivi.
La presenza di tali deficit influenza il processo di elaborazione, riconoscimento ed espressione delle proprie emozioni, del cambiamento di vita a seguito del coma e dell’espressione del proprio vissuto interno.
La fotografia in questo contesto risulterebbe un catalizzatore non verbale in grado di far uscire fuori sentimenti e memorie escluse dalla coscienza.
L’intervento di gruppo di fototerapia nell’ambito delle GCA , mira a fornire uno strumento semplice e facilmente reperibile, con il quale il paziente può trovare un mezzo per parlare di sé con sè stesso e gli altri, esprimendo in forma non convenzionale la propria visione delle cose.
Obiettivi e scopi
-Fornire conoscenze tecniche di base sulla fotografia;
-garantire la possibilità di espressione dei propri vissuti interni nonostante la presenza di deficit di tipo cognitivo ad esempio deficit di memoria, linguaggio, attenzione, funzioni esecutive etc..;
-favorire le abilità relazionali,con riferimento all’abilità di saper ricevere e dare feedback all’interno di un gruppo di persone, valutare punti di vista alternativiai propri;
-favorire la consapevolezza del cambiamento;
-condivisione di temi personali comuni relativi al post- coma e GCA;
-sviluppo di un protocollo di fototerapia specifico per i disturbi cognitivi.
Modalità di realizzazione
Verranno organizzati degli incontri di gruppo a cadenza settimanale per un periodo della durata di 6 mesi.
Il personale coinvolto sarà una psicologa esperta nei disturbi cognitivi e psicoterapia e una fotografa professionista specializzata nella creazione di documentari su temi di rilevanza sociale.
Le tecniche di fototerapia che verranno applicate, si basano sulle principali tecniche descritte nella letteratura scientifica, con particolare riferimento ai lavori di Judy Weieser, psicologa arteterapeuta fondatrice e direttrice del phototherapy center di Vancouver. Tali tecniche verranno implementate con tecniche create ad hoc che tengano in considerazione le problematiche legate alla patologia specifica.
Falletta Caravasso Chiara
Psicologa, psicoterapeuta
c.fallettacar@gmail.com
Mariangela Forcina
Fotografa specializzata
mariangelaforcina@gmail.com
Attività
di studio e programmi terapeutici
- In collaborazione con il San Raffaele, Pisana
(IRCSS) Roma, ideazione di un "Centro
di Transizione" per la lungodegenza
riabilitativa e la formazione al Rientro Domiciliare
di Pazienti in Stato Vegetativo o di Minima
Coscienza.
- Laboratorio di Fotografia: CORSO DI FOTOGRAFIA PER PAZIENTI POST-COMATOSI“UNO SCATTO IN PIU' VERSO IL RITORNO ALLA VITA SOCIALE”
- Soggiorno terapeutico per Post-comatosi:
creazione di strutture per vacanze estive/ invernali
seguite da operatori esperti del settore.
- Ideazione e realizzazione di lungo degenza
riabilitativa per pazienti in stato
vegetativo o in stato di minima coscienza.
- Guida dei comportamenti a rischio - Progetto di Prevenzione per le Scuole.
- Progetto "Ritorno alla guida", in
collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità
e l'IRCSS Santa Lucia di Roma: studio sul rischio
di incidente stradale per i pazienti post-comatosi
che tornano alla guida dell’automobile.
- Progetto "Un cane per tornare a
sorridere", in collaborazione
con A.N.U.C.C.S e con il contributo del Comune
di Roma: sperimentazione a Casa Dago della pet-therapy
sui pazienti post-comatosi.
- Laboratorio OFFT (OrtoFloroFrutticoltura
Terapeu-tica), in collaborazione con
Luciano Orsi
e la
"Agro.Sem 2000" di Tarquinia (VT):
corsi mirati al recupero, la formazione e l'inserimento
nel mondo del lavoro dei pazienti post-comatosi.
- Corsi di informatica di base:
avvio presso Casa Dago di lezioni di gruppo,
rivolte sia a pazienti ospiti della struttura
sia quelli esterni. Obiettivo: potenziare la
capacità di comunicazione e le possibilità
di ritono allo studio e al lavoro nei pazienti
post-comatosi
- Progetto GROSINT, in collaborazione
con il Policlinico Gemelli di Roma e il contributo
dell’Ina-Assitalia: collegamento informatico
tra i maggiori centri di Terapia Intensiva dell'area
metropolitana di Roma per lo scambio in tempo
reale di informazioni e dati sull'epidemiologia
del trauma cranico.
Congressi
e Convegni
(con l'Alto Patronato del
Presidente della Repubblica)
- Convegno nell'ambito della III Giornata Nazionale
del Trauma Cranico "Esiti del coma post-traumatico:
lo Stato dov’è? Il carico delle
famiglie, il ruolo delle associazioni, il carico
degli operatori"
- Congresso Nazionale "Il trauma cranico
grave e il coma prolungato: ruolo dei familiari
e reinserimento lavorativo"
- Congresso Nazionale "Rianimazione e Riabilitazione"
(presso L'Università Cattolica del Sacro
Cuore di Roma, con il sostegno di Ina-Assitalia).
- Congresso Nazionale "La rieducazione funzionale,
visiva e motoria nella riabilitazione dei traumi
cranici e nelle gravi disabilità neurologiche"
(presso l'Università Cattolica del Sacro
Cuore di Roma).
- Primo convegno dell'ARCo92 sulle problematiche
neurologiche dopo il risveglio dal coma (presso
l'IRCCS Santa Lucia di Roma).
Attività
di assistenza
- Controllo e igiene dentale: A.R.CO.92
ha stipulato un accordo con l'odontoambulanza
per realizzare presso Casa Dago il controllo
e l'igiene dentale di tutti i pazienti post-comatosi
gratuitamente, Per informazioni tel. 06/ 45405225
- Assistenza domiciliare ai pazienti
e servizio di trasporto per i malati curati
nel day hospital.
- Corsi di preparazione teorico-pratica
per operatori volontari.
- Sostegno ai familiari.
Pubblicazioni
- Elaborazione e pubblicazione, con la consulenza
della Dott.ssa Rita Formisano, della "Guida
per i familiari del paziente con grave trauma
cranico”. La guida, richiesta
in tutta Italia, è alla VII ristampa.
- Realizzazione e pubblicazione di una Guida
per i volontari; in collaborazione con l'IRCSS
Santa Lucia.
Attività
sociali e ricreative
- Visita guidata Mostra Van Gogh (gennaio 2011)
- Concerto in favore di Casa Dago “Note
di Speranza” con l’Orchestra di
archi femminile “Amadeus”, organizzato
in collaborazione con i Leo Club (maggio 2002)
- Visita guidata ai Giardini del Quirinale per
gli ospiti di Casa Dago (aprile 2002).
- Organizzazione di incontri, riunioni conviviali,
spettacoli per pazienti da lungo tempo disabili
- Organizzazione di manifestazioni di beneficenza.
- Organizzazione di Feste di Compleanno, Feste a tema (Festa Hawaiana, Festa Anni '70, Baffo Party ... )
- Organizzazione di Gare (Gara di Cucina, Gare Sportive, Giochi estivi ... )
Organizzazione del Mercatino di Natalem Festa di Halloween, Festa di Carnevale)
- Visite Esterne (Spettacoli teatrali, Cinema ... ) |