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ATTIVITÀ E PROGRAMMI REALIZZATI

Attività di studio e programmi terapeutici

Laboratorio di Artigianato
LABORATORIO DI ARTIGIANATO NEL CONTESTO DELLA RIABILITAZIONE DI PERSONE CON ESITI DI GRAVE CEREBROLESIONE ACQUISITA


Il progetto di un Laboratorio di Artigianato che riguarda attività, di riciclo creativo, di decoupage e di manipolazione plastica nell’ambito della riabilitazione del paziente con esiti di Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA), è un laboratorio per la vita di tutti i giorni; un luogo in cui le attività interpersonali e la padronanza dei comportamenti rappresentano gli interessi fondamentali.

Nasce dall’esigenza di costituire uno spazio in cui si possa sperimentare la creatività, implementare o mantenere abilità manuali, rinforzare competenze spazio-temporali, sviluppare e definire uno stile individuale nei percorsi creativi proposti.

Le attività proposte, pur nella loro diversità forniscono al paziente le basi per una giusta autonomia nel campo del selfcare, stimolano le abilità cognitive e prassiche,e rappresentano lo spunto per interessi da coltivare al di fuori del progetto Dago in cui sono inseriti.

Tali attività rappresentano inoltre un mezzo di espressione e comunicazione spesso anche non verbale che consente di manifestare emozioni, sensazioni per un miglioramento complessivo della qualità della vita della persona.

Le attività verranno selezionate e graduate attentamente secondo i bisogni, i desideri, e le patologie del paziente il quale avrà un ruolo attivo all’interno del Laboratorio, allo scopo di promuovere la sua autonomia e presa di iniziativa.

Il lavoro di ogni singolo Laboratorio si svolgerà in due fasi distinte : teorica e pratica, ciascuna complementare all’altra, in quanto le azioni pratiche saranno alternate e rinforzate da informazioni, esemplificazioni e confronti in modo che ciascuna parola o azione richiesta assuma un significato funzionale ad altre situazioni.

Il Laboratorio nella sua modalità di modello integrato prevede pluralità degli strumenti e diverse modalità di lavoro. La lavorazione di materiali poveri (carta, cartone, plastica, fiori, creta, materiali da riciclo, pasta di sale, pasta al mais) permetterà al paziente una continua esercitazione degli arti per mantenere e/o recuperare le capacità manuali compromesse, inoltre potrà stimolare e valorizzare funzioni personali quali capacità organizzative, immaginazione, la creatività e capacità di giudizio estetico, senso del ritmo.

Durante lo svolgimento del corso si terranno incontri di gruppo,in questa sede i pazienti saranno stimolati a compiere ricerche personali riguardo ad alcuni prodotti usati, ciò allo scopo di promuovere l’iniziativa personale, di svolgere dibattiti sui risultati ottenuti .

Alla base di ogni attività c’è un programma di sviluppo personale, fondato sulle esigenze e sui bisogni individuali, che può coinvolgere ogni aspetto della vita quotidiana.

Paola Alessandrini
Responsabile del progetto

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